Prevenzione Usura

Fondazione Microcredito e Sviluppo - Caltagirone (CT)

Fondo di Prevenzione Usura
Istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Fondo di Prevenzione del fenomeno dell’usura mette a disposizione delle Fondazioni Antiusura dei contributi da utilizzare per garantire finanziamenti che le banche concedono a singoli e famiglie in difficoltà economica.
Il Fondo di Prevenzione si attiva presentando domanda alla Fondazione che interviene dopo aver valutato l’intera situazione debitoria e reddituale dei richiedenti, constatate la possibilità per loro di venir fuori dal sovraindebitamento e la capacità di rimborsare il finanziamento ottenuto.

Ambito territoriale: 15 comuni del Calatino sud Simeto in provincia di Catania

I criteri per accedere al Fondo

–  Esistenza di una situazione di bisogno e/o di temporaneo disagio (quali a titolo esemplificativo perdita/sospensione del lavoro, sopraggiunta di condizioni di non autosufficienza,  improvvisa contrazione del reddito ), opportunamente dimostrata tale da giustificare l’atto di solidarietà e le fondate prospettive di sottrarre il richiedente all’usura;

 Entità dell’importo complessivo debitorio a carico del richiedente che deve rientrare entro i limiti di garanzia (max € 10.000);

-Difficoltà ad accedere al credito bancario ordinario per insufficienti garanzie;

– Capacità di rimborso del finanziamento concesso in base al reddito documentabile.

 

A chi si rivolge il Fondo e come fare la richiesta
Il Fondo si rivolge esclusivamente alle famiglie, che si trovano in situazioni di difficoltà economica (sovraindebitamento) e che per questa difficoltà non sono più in grado di coprire con le loro entrate mensili tutte le spese necessarie per il sostentamento del nucleo familiare (vitto, fitto, rata del mutuo, bollette, spese sanitarie, ecc.).

 

Sede

La richiesta va presentata allo sportello. Si riceve per appuntamento da fissare per  e-mail microcreditoesviluppo@gmail.com

 

Come operiamo

Il  “primo ascolto” delle persone è finalizzato alla comprensione:
– dell’effettiva situazione debitoria sulla base della conoscenza completa e documentata di tutte le esposizioni, degli impegni ricorrenti (affitto, utenze, spese condominiali, rate mutuo, ecc.) e delle entrate certe;
– della reale capacità di rimborso in base al reddito o alla situazione patrimoniale;
– della fondata prospettiva di sottrarre l’indebitato dall’usura.
Se l’istruttoria si conclude positivamente, la Fondazione provvede al consolidamento dei debiti attraverso la banca convenzionata.